Benzina, Diesel, Ibride ed Elettriche a Confronto

Nel periodo estivo, vuoi per il caldo, vuoi per l’uso più intenso degli autoveicoli, vediamo aumentato il rischio di incendi anche delle auto. L’incendio di un veicolo, indipendentemente dal tipo di alimentazione, è sì un evento raro, ma potenzialmente catastrofico. Negli ultimi anni, inoltre, con l’aumento della popolarità delle auto elettriche, si è acceso un dibattito sul loro presunto maggior rischio di incendio rispetto ai modelli tradizionali. Ma qual è la realtà dei fatti? In questo articolo proviamo a fare un poco di chiarezza su questa tipologia di incendi, e come contrastarli. 

Le cause degli incendi auto

Gli incendi auto, come ci mostrano le statistiche, possono essere causati da quattro diverse ragioni principali:

  • Incidenti: urti violenti possono danneggiare componenti elettrici o del sistema di alimentazione, innescando un incendio.
  • Cortocircuiti: malfunzionamenti elettrici, soprattutto nei sistemi di ricarica o nelle bobine, possono provocare scintille e incendi.
  • Surriscaldamento: componenti meccanici come il motore o i freni possono surriscaldarsi eccessivamente e prendere fuoco.
  • Perdite di carburante: perdite di benzina o diesel nel sistema di alimentazione possono innescare un incendio se a contatto con una fonte di calore.

Le statistiche parlano chiaro

In questi ultimi anni, soprattutto grazie all’aumento sempre crescente dei propulsori elettrici, sono aumentate anche le critiche verso queste tipologie di auto, soprattutto quando si verifica un incendio. Ma prendono fuoco solo le auto elettriche? Studi e dati raccolti in diversi paesi indicano che, contrariamente a quanto si possa pensare, le auto elettriche presentano un rischio di incendio significativamente inferiore rispetto ai modelli a benzina e diesel, che, secondo le statistiche, sono le più soggette a rischio combustione.

  • Auto a benzina: sono le più soggette a incendi, soprattutto a causa di perdite di carburante e surriscaldamento del motore.
  • Auto diesel: hanno un rischio leggermente inferiore rispetto alle auto a benzina, ma sempre superiore alle elettriche.
  • Auto ibride: presentano un rischio intermedio tra le auto a benzina e quelle elettriche.
  • Auto elettriche: hanno il tasso di incendi più basso, grazie alla loro tecnologia e ai sistemi di sicurezza integrati.

Perché le auto elettriche sono più sicure?

Questa è una domanda che può aprire a un dibattito potenzialmente infinito, ma la risposta è più semplice di ciò che si pensa: i sistemi di controllo e la tecnologia moderna, e a volte futurista di queste auto, unita a una tecnica sempre crescente aiutano in maniera esponenziale a ridurre i rischi, soprattutto di combustione spontanea. Sebbene le batterie possano prendere fuoco in condizioni estreme, queste sono progettate per essere molto stabili e resistenti al calore, infatti gli altri mezzi industriali totalmente elettrici non presentano questo rischio. Inoltre le strutture di questa tipologia di auto, esattamente come i propulsori tradizionali, sono dotate di sofisticati sistemi di raffreddamento delle batterie, che riducono il rischio di surriscaldamento.

Non dobbiamo scordarci della sicurezza intrinseca: la struttura delle auto elettriche è generalmente più rigida e resistente agli urti, contribuendo a ridurre il rischio di incendi in caso di incidente. Naturalmente questo vale anche per le auto non elettriche, ma statisticamente non possiamo scordare che in circolazione ci sono auto molto vecchie, che potrebbero avere un tasso di rischio più alto sia per l’usura, sia perché la tecnica costruttiva del tempo non teneva conto di varie fattispecie di sicurezza. 

L’incendio di un’auto elettrica può però essere molto più difficile da estinguere rispetto a quello di un’auto a combustione interna, a causa della natura del fuoco delle batterie. Infatti queste sono estremamente complicate da estinguere e, una volta che hanno preso fuoco, la loro combustione può perdurare a lungo, e anche un intervento immediato può non avere alcuna efficacia. I vigili del fuoco, e comunque gli addetti antincendio dei mezzi di soccorso, devono essere addestrati specificamente per affrontare questo tipo di emergenza, che può perdurare per diverse ore, sino al naturale esaurimento del combustibile offerto dalle batterie. 

In conclusione, le auto elettriche si confermano essere le più sicure in termini di rischio di incendio. Tuttavia, e noi di Ovrema Estintori lo sappiamo bene e lo insegnano ai nostri corsi antincendio, è importante sottolineare che qualsiasi veicolo può prendere fuoco in determinate circostanze. La prevenzione, la manutenzione regolare e una guida prudente sono fondamentali per ridurre al minimo i rischi, ed è questa la strada migliore da percorrere sempre. Naturalmente, visto che i veicoli elettrici sono relativamente nuovi, è sempre bene specificare di che natura è il fuoco e se riguarda auto di questa tipologia o meno, in modo che gli addetti antincendio sappiano come intervenire con puntualità e efficacia.