Con l’arrivo del freddo, anche se in queste giornate di fine ottobre non sembra ancora il momento, si sta avvicinando il giorno dell’accensione dei riscaldamenti per riscaldare le nostre case. Ma questa pratica, anche se ormai gli impianti sono sempre più sicuri, può nascondere diversi rischi, anche in base al tipo di impianto di riscaldamento che abbiamo. Per questo è sempre molto importante controllarli ed effettuare la giusta manutenzione, prima del loro avvio.
Quali sono i pericoli principali?
I pericoli potenzialmente sono molteplici, e raramente sono solo un caso sfortunato, ma spesso dipendono dall’incuria o dal non aver controllato adeguatamente i nostri impianti nella loro totalità. Vediamo insieme i principali:
- Incendio: un impianto elettrico difettoso, una stufa a pellet non pulita o un cortocircuito possono innescare un incendio.
- Intossicazione da monossido di carbonio: un gas inodore e invisibile che può causare mal di testa, nausea, sonnolenza e, nei casi più gravi, la morte.
- Esplosioni: in caso di perdite di gas, una scintilla può innescare un’esplosione.
Come prevenire i rischi?
Naturalmente per ogni rischio è pensata la soluzione per dormire sogni tranquilli:
- Manutenzione regolare: controlla periodicamente lo stato di caldaie, stufe e impianti elettrici, rispettando le specifiche del costruttore o del fornitore.
- Pulizia: tieni puliti filtri e camini per garantire una buona combustione.
- Ventilazione: aera regolarmente gli ambienti per evitare l’accumulo di monossido di carbonio e installa un rilevatore affidabile.
- Installazione: affida l’installazione e la manutenzione degli impianti a professionisti qualificati.
- Allarmi: installa un rilevatore di fumo e un rilevatore di monossido di carbonio.
Riscaldamento a legna: attenzioni speciali
Il riscaldamento a legna, pur essendo affascinante, richiede particolari accortezze e un attenzione particolare. Infatti il fuoco libero, come ad esempio quello di un camino o di una stufa, può avere effetti catastrofici se non correttamente gestito. Sicuramente la prima accortezza da prendere è la pulizia della canna fumaria che deve sempre essere effettuata da un professionista qualificato. Inoltre ci sono altre accortezze come quella di usare solo una buona legna, non tenere vicino al fuoco materiali infiammabili e non tenere il fuoco incustodito e, soprattutto, se ci sono bambini a casa, sarà indispensabile mettere un parafiamma davanti al camino.
Tipi di riscaldamento e relativi rischi
Naturalmente, seguendo il discorso fatto per i camini e riscaldamento a legna in generale, dobbiamo proseguire analizzando gli eventuali rischi derivanti dai diversi tipi di tipologie di riscaldamento.
- Riscaldamento a gas: il rischio più grande è l’intossicazione da monossido di carbonio che è il gas prodotto dalla combustione, inodore e incolore, che può accumularsi negli ambienti causando gravi problemi respiratori e, nei casi più gravi, la morte. Inoltre un incuria sui tubi e sul sistema di distribuzione possono causare perdite e esplosioni se a contatto con una fonte di ignizione. Controllare periodicamente la caldaia e gli impianti, aerare frequentemente gli ambienti e installare rilevatori di monossido di carbonio saranno delle precauzioni indispensabili per prevenire questi rischi.
- Riscaldamento elettrico: il surriscaldamento di resistenze o cortocircuiti possono innescare un incendio, inoltre il contatto diretto con parti elettriche sotto tensione può causare una folgorazione. Per prevenire questi incidenti assicurati che l’impianto elettrico sia a norma e in buone condizioni, utilizza prese multiple con protezione termica e non coprire mai i radiatori elettrici.
- Riscaldamento a pellet: il rischio più immediato per questa tipologia di impianti è l’incendio che può scaturire da braci incandescenti o scintille, oltre alle intossicazioni da monossido di carbonio o fumo nel caso di impianti aspiranti non puliti. Fai pulire regolarmente la canna fumaria, mantieni una distanza di sicurezza tra la stufa e materiali infiammabili e, in caso il rischio ti sembri elevato, tieni a portata un piccolo estintore.
Come ridurre i rischi:
Naturalmente per ora abbiamo analizzato solo i casi di pericolo, e abbiamo visto quali accortezze specifiche dobbiamo prestare per evitarli. Sicuramente affidare la manutenzione degli impianti a tecnici qualificati, segueire le specifiche dell’impianto, e in certi casi i dettami delle norme di legge sarà già un efficace arma per tutelarci. Inoltre scegliere un sistema di riscaldamento adatto alle tue esigenze e alla tua abitazione, moderno e affidabile, installato da un tecnico specializzato che, grazie alla sua preparazione e ai corsi di aggiornamenti specifici come quelli offerti da Ovrema Estintori, aumenterà sicuramente la tua sicurezza domestica.
Accendere il riscaldamento è un gesto semplice, ma che richiede attenzione e responsabilità. Seguendo questi consigli potrai goderti un inverno caldo e sicuro.