Purtroppo, come ogni anno, con l’arrivo della stagione calda assistiamo al moltiplicarsi degli incendi.
Alimentati dall’aria calda e dalle sterpaglie, questi possono espandersi e degenerare in un grave problema, sia per i potenziali effetti distruttivi, sia per la difficoltà della gestione.
Questo, purtroppo, lo abbiamo visto in questi ultimi giorni a Roma, prima con l’incendio nell’ex discarica di Malagrotta e poi col maxi-incendio tra la via Aurelia fino a Casalotti, che ha coinvolto anche alcuni capannoni industriali, all’interno dei quali si trovavano bombole di gpl che hanno causato diverse esplosioni, e costretto, in entrambi i casi, a un enorme lavoro dei vigili del fuoco per domarli.
Purtroppo questo fenomeno si ripresenta ogni anno e, solo grazie alla prevenzione e agli interventi immediati dei vigili del fuoco, questi incendi non degenerano.
Quando parliamo di incendi dobbiamo fare subito la distinzione tra incendio doloso e incendio colposo: nel primo caso l’incendio viene cagionato da un preciso intento criminale da parte dell’autore del reato. Possono essere diverse le motivazioni che si celano dietro ad una tale condotta: intimidazioni, provocazioni, istinti piromani o ragioni economiche, come avviene ad esempio negli incendi boschivi destinati a creare le condizioni per la realizzazione di nuove costruzioni.
Quando parliamo di incendio colposo intendiamo quelli causati da un comportamento sconsiderato e incurante. Basti pensare a quei soggetti che gettano i mozziconi di sigarette a terra o nel fogliame, oppure chi non provvede allo spegnimento dei tizzoni ardenti dopo un falò o una grigliata nel bosco. È chiaro che, in questi casi, non sussiste una vera e propria intenzionalità, tuttavia è altrettanto lampante che non siano state prese le dovute precauzioni per evitare il peggio.
La distinzione tra incendio doloso e colposo è utile per individuare i metodi più efficaci per risolvere il problema. Nel caso di dolo il legislatore cerca, attraverso le norme, le pene o le sanzioni, un deterrente per evitare che qualcuno possa appiccare incendi. Nel caso di incendi colposi, invece, è indispensabile cercare di mantenere un comportamento corretto e attento, oltre a indicare tutte le categorie di pericoli che questi comportamenti possono causare.
E, per prevenire gli incendi accidentali, come abbiamo già visto, l’uso di una cartellonistica precisa e chiara si rivela indispensabile, soprattutto negli impianti destinati ai campeggi o ai barbecue. In questi casi anche un adeguato piano antincendio e l’essere in possesso di adeguati sistemi per il primo intervento in caso di principio d’incendio, è fondamentale. Sono accortezze, ma il non averle potrebbe causare gravi danni all’ambiente, pensiamo solo al potenziale pericolo di un mozzicone non spento su una pineta con l’erba secca.
Inoltre, soprattutto se si tratta di strutture ricettive, l’essere sempre aggiornati e preparati grazie ai corsi di formazione antincendio, permetterà di risolvere in anticipo tutte le eventuali criticità.
Noi di ovrema estintori lavoriamo contro il fuoco, lo conosciamo e sappiamo come gestire determinate situazioni, oltre a poter fornire tutto il materiale per rendere sicura e a norma la vostra attività. A volte un cartello, un estintore e la capacità e consapevolezza di usarlo, la prontezza nell’avvisare i vigili del fuoco, sicuramente faranno la differenza e aiuteranno a evitare dei possibili e gravi danni.