Gestire un ristorante non significa solo offrire piatti eccellenti, vini del territorio e un servizio impeccabile: la sicurezza, soprattutto quella antincendio, è un aspetto fondamentale, spesso sottovalutato, che può fare la differenza tra un’attività protetta e una esposta a gravi rischi. In questo articolo approfondiamo i principali metodi antincendio da adottare in un ristorante, dove installare i dispositivi di sicurezza e quali corsi sono richiesti dalla normativa italiana.
Prevenzione incendi in cucina
Il cuore pulsante di ogni ristorante è sicuramente la cucina, che è anche l’area più a rischio di incendio. Oli bollenti, fiamme libere, impianti elettrici e gas rappresentano una combinazione potenzialmente pericolosa, soprattutto se uniti alla naturale frenesia dei servizi più importanti. La prevenzione inizia da una corretta progettazione e manutenzione degli impianti, è essenziale che le cappe aspiranti siano dotate di filtri antigrasso puliti regolarmente, e che le tubazioni del gas siano ispezionate da tecnici qualificati e che tutti gli impianti siano aggiornati e a norma. Una manutenzione a inizio stagione, soprattutto nei ristoranti aperti solo durante quella estiva, sarà quindi fondamentale per lavorare in armonia e sicurezza.
L’utilizzo di materiali ignifughi per rivestimenti e arredi della cucina, così come la separazione fisica tra l’area cottura e quella di servizio, contribuisce a ridurre la propagazione di un eventuale incendio. Anche la formazione del personale è parte integrante della prevenzione: sapere come intervenire nei primi secondi, lo abbiamo detto molte volte, può evitare danni enormi.
Quali dispositivi antincendio?
Per legge, ogni ristorante deve essere dotato di sistemi antincendio adeguati alla propria categoria di rischio, dimensione e capienza. Gli estintori portatili sono obbligatori in ogni attività aperta al pubblico, ma è fondamentale scegliere i modelli adatti: in cucina, ad esempio, si raccomandano estintori a schiuma o a polvere, in grado di spegnere incendi causati da oli o grassi. Un altro presidio essenziale è la coperta antifiamma, particolarmente utile in presenza di piccole fiammate, come quelle da padella. Nei locali più grandi o complessi è consigliata anche l’installazione di impianti fissi di spegnimento automatico, specialmente sopra le cappe aspiranti. Inoltre, è indispensabile la presenza di rilevatori di fumo e calore, collegati eventualmente a una centrale d’allarme antincendio. Questi dispositivi, se correttamente installati e mantenuti, garantiscono un intervento tempestivo e coordinato, anche se i locali sono chiusi.
Dove installare i dispositivi antincendio?
Il posizionamento strategico dei dispositivi antincendio è fondamentale per la loro efficacia. Gli estintori devono essere facilmente accessibili, ben visibili e distribuiti in modo omogeneo lungo tutto il locale, con particolare attenzione a cucina, dispensa, corridoi di accesso e uscite di emergenza.
I rilevatori di fumo vanno posizionati sia nella cucina (preferendo quelli termici per evitare falsi allarmi dovuti ai vapori) che nelle aree comuni, come sala da pranzo e magazzino. L’illuminazione d’emergenza e la segnaletica devono accompagnare ogni via di fuga, indicando chiaramente le uscite anche in caso di blackout. L’utilizzo di una cartellonistica discreta e adeguata sarà l’ultimo tocco per garantire la totale protezione sia degli ambienti sia delle persone.
Formazione obbligatoria e responsabilità
In Italia, il D.Lgs. 81/08 stabilisce che tutti i lavoratori devono ricevere una formazione specifica sulla sicurezza, proporzionata ai rischi presenti sul luogo di lavoro. Per i ristoranti, questo include la formazione antincendio, obbligatoria in tre livelli (rischio basso, medio o elevato) a seconda della valutazione del rischio specifico. È responsabilità del datore di lavoro designare uno o più addetti antincendio, che devono seguire un corso riconosciuto con aggiornamento periodico. Oltre a essere un obbligo di legge, questa formazione fornisce strumenti pratici per gestire situazioni d’emergenza con sangue freddo e competenza.
Investire in sicurezza antincendio non è solo una questione di conformità normativa, ma è soprattutto un messaggio di responsabilità verso clienti, collaboratori e fornitori. Un ristorante ben protetto è anche un luogo più affidabile, dove le persone si sentono al sicuro e possono godersi l’esperienza senza pensieri. Affidarsi a partner specializzati nella distribuzione di dispositivi antincendio e nella formazione del personale, come noi di Ovrema Estintori, garantisce soluzioni personalizzate e aggiornate alle normative in vigore. La prevenzione è il primo ingrediente del successo, e la sicurezza ne è la base solida.